Indicazione Obbligatoria in ETICHETTA
Sulle etichette o sui recipienti delle acque di sorgente devono essere riportate le seguenti indicazioni:
«acqua di sorgente» seguito dal nome della sorgente e da quello della località di utilizzazione della stessa;
- il volume nominale;
- il titolare del provvedimento di cui all'articolo 22;
- il termine minimo di conservazione;
- la dicitura di
identificazione del lotto, salvo quanto previsto all'articolo 13,
comma 6, lettera a), del decreto legislativo 27 gennaio 1992,
n. 109;
- informazioni circa gli eventuali trattamenti di cui all'articolo 24, comma 1, lettere c) e d);
- la dicitura «con
aggiunta di anidride carbonica» o il termine anidride carbonica. «gassata» qualora sia stata aggiunta
Indicazioni Facoltative in ETICHETTA
Sulle etichette può essere riportata una designazione
commerciale diversa dal nome della sorgente, a condizione che:
- il nome della
sorgente sia riportato con caratteri di altezzae larghezza almeno pari
ad una volta e mezzo il carattere più grande utilizzato per
l'indicazione della designazione commerciale;
- se detta
designazione commerciale è diversa dal nome del luogo di
utilizzazione dell'acqua di sorgente, anche il nome di tale luogo sia
riportato con caratteri di altezza e larghezza almeno pari ad una
volta e mezzo il carattere più grande utilizzato
per l'indicazione della designazione commerciale;
- la designazione
commerciale non contenga nomi di località diverse da quella dove
l'acqua di sorgente viene utilizzata o che comunque inducano in
errore circa il luogo di utilizzazione;
- alla stessa acqua di sorgente non siano attribuite designazioni commerciali diverse.
Sulle etichette
non sono ammesse diciture indicanti la superiorità dell'acqua
di sorgente rispetto ad altre acque o affermazioni che abbiano
scopo pubblicitario.
Sulle etichette possono essere riportati i parametri chimici
e chimico-fisici caratteristici dell'acqua di sorgente, indicando
la data in cui sono state eseguite le analisi.
Codice a barre: è una dicitura che serve a meglio gestire i rapporti
commerciali (ad esempio la lettura ottica dei prodotti alla cassa);
PET, PC, TRITAN (POLIESTERE): Sono i simboli dei materiali di cui sono fatti i boccioni di acqua di sorgente a marchio EDEA
dicitura ambientale: frase o disegno che invita a non disperdere il
contenitore nell'ambiente dopo l'uso (esempio: omino con cestino);
indicazioni per la corretta conservazione del prodotto: consentono
all'acqua minerale naturale di mantenere le sue caratteristiche
originarie.
la dicitura “e” che sta ad indicare che la quantità è stata controllata ai sensi delle norme europee
.
Terminologie e Avvertimenti
PH: è un parametro che misura l'acidità dell'acqua. Se il valore è 7,
l'acqua è neutra: più il valore è inferiore a 7 e più l'acqua è acidula;
più è superiore a 7 e più l'acqua è alcalina. Quando c'è anidride
carbonica, l'acqua è acidula perché questo gas si scioglie in acqua come
acido carbonico.
NITRATI: sono tra i parametri maggiormente tenuti sotto controllo. Il
limite massimo consentito per i nitrati è 45 mg/l e 10 mg/l per
l'infanzia.
RISULTATI ANALITICI: l'elenco dei singoli minerali espressi in ioni, cioè la composizione dettagliata del residuo fisso.
DUREZZA: è il valore del calcare sciolto nell'acqua espresso in "gradi
francesi": quindi più il valore è alto e più l'acqua è calcarea.
CONDUCIBILITA' ELETTRICA: E' una controprova del residuo fisso poiché
più minerali ci sono e più l'acqua permette il passaggio di una corrente
elettrica. E' espressa in micro Siemens al cm. (µ S/cm). Una maggiore
quantità di elettroliti significa alta concentrazione di minerali,
valori bassi (sotto 100µ S/cm) sono tipici, invece, di acque povere di
Sali: le oligominerali.
I risultati della analisi fisico-chimiche devono essere aggiornati
almeno ogni cinque anni, indicando la data e il laboratorio che le ha
effettuate.